Agosto 2022

Un futuro per gli indigeni


Qui, a partire dal 1994, i padri Salesiani hanno cominciato a operare prendendosi cura principalmente dell’educazione dei giovani, in osservanza al loro carisma. Nel Centro Missionario Salesiano accolgono gli indigeni presenti in città, i caboclos (abitanti della foresta) e gli immigrati interni (ribeirinhos) a rischio sociale, promuovendone l'inclusione, nel rispetto e nella valorizzazione della cultura indigena. E si cerca di contribuire allo sviluppo intellettuale e di offrire opportunità di lavoro ai giovani con la formazione professionale.

Tanti sono i bambini bisognosi e in situazione di vulnerabilità, talmente affamati da essere tentati di guadagnare soldi facilmente portando stupefacenti alle persone.

Padre Reginaldo vorrebbe aiutarne quanti più possibile negli studi pagando le rette scolastiche, il materiale didattico o seguendoli nel dopo scuola. Ciò che ci vuole è proprio il sostegno a distanza che potrebbe garantire un maggiore impegno nello studio e nelle lezioni per chi ha bisogno di essere preso per mano e accompagnato per diventare protagonista del proprio futuro.
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