Febbraio 2024
Per le Figlie di Maria Ausiliatrice questo è il 101mo anno di presenza nello Stato di Amazonas. Dalla comunità principale, che si trova a Manaus, le suore svolgono un’intensa opera di evangelizzazione e sostegno materiale alle etnie indigene che popolano la foresta amazzonica della zona del Rio Negro, uno dei principali affluenti del Rio delle Amazzoni.
Nonostante i grandi cambiamenti avvenuti negli ultimi anni in questa parte del mondo, con la migrazione di molte persone dalle foreste verso i grandi centri urbani, gli indigeni vivono in situazione di esclusione sociale, cui si associa una crisi di valori dovuta allo scontro tra la loro cultura e quella consumistica. Ecco perché resta fondamentale il lavoro missionario delle suore Salesiane, instancabili nelle continue visite ai villaggi più isolati e di difficile accesso.
Fanno catechesi, formazione, visite alle famiglie, assistenza sanitaria, promozione della donna e aiutano nella celebrazione delle messe.
L’unico mezzo per raggiungere i luoghi di missione sono le imbarcazioni, perché il fiume è l’unica via di comunicazione in queste zone e richiede tempi lunghi e costi elevati.
Bisogna pagare il gasolio, il conducente, la manutenzione delle imbarcazioni di proprietà e, a volte, affittare una barca.
Sono spese necessarie per riuscire ad arrivare alle periferie e promuovere una vita più degna per tutti. Sono spese per le quali occorre dare una mano in più.
Lo sviluppo corre lungo il fiume
Assistenza sociale, protezione e promozione di bambini, adolescenti, giovani e adulti nel selvaggio Rio Negro. Questo l’apostolato delle Figlie di Maria Ausiliatrice verso i poveri e gli esclusi dell’Amazzonia.
Per le Figlie di Maria Ausiliatrice questo è il 101mo anno di presenza nello Stato di Amazonas. Dalla comunità principale, che si trova a Manaus, le suore svolgono un’intensa opera di evangelizzazione e sostegno materiale alle etnie indigene che popolano la foresta amazzonica della zona del Rio Negro, uno dei principali affluenti del Rio delle Amazzoni.
Nonostante i grandi cambiamenti avvenuti negli ultimi anni in questa parte del mondo, con la migrazione di molte persone dalle foreste verso i grandi centri urbani, gli indigeni vivono in situazione di esclusione sociale, cui si associa una crisi di valori dovuta allo scontro tra la loro cultura e quella consumistica. Ecco perché resta fondamentale il lavoro missionario delle suore Salesiane, instancabili nelle continue visite ai villaggi più isolati e di difficile accesso.
Fanno catechesi, formazione, visite alle famiglie, assistenza sanitaria, promozione della donna e aiutano nella celebrazione delle messe.
L’unico mezzo per raggiungere i luoghi di missione sono le imbarcazioni, perché il fiume è l’unica via di comunicazione in queste zone e richiede tempi lunghi e costi elevati.
Bisogna pagare il gasolio, il conducente, la manutenzione delle imbarcazioni di proprietà e, a volte, affittare una barca.
Sono spese necessarie per riuscire ad arrivare alle periferie e promuovere una vita più degna per tutti. Sono spese per le quali occorre dare una mano in più.
Possiamo donare per:
- affitto barca (200 euro)
-
gasolio (100 euro)
- paga del conducente (50 euro)